Madonna delle Lacrime, il Santuario e la lacrimazione - itSiracusa

itSiracusa

ARTE CHIESE CULTURA MONUMENTI STORIA

Madonna delle Lacrime, il Santuario e la lacrimazione

Santuario

"Siracusa, Santuario della Madonna delle Lacrime (1966)" by liakada-web is licensed under CC BY 2.0

Il Santuario della Madonna delle Lacrime è la struttura monumentale che domina dai suoi 103 metri tutta la città di Siracusa. Basilica minore e santuario mariano nata a ricordo della miracolosa lacrimazione di un’effigie in gesso. Nella casa dei coniugi Iannuso in via degli Orti nel 1953 l’effige, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, lacrimò per diversi giorni. L’evento miracoloso si ripeté dal 29 agosto al 1° settembre 1953, fra l’incredulità e lo stupore prima di pochi e poi nella generale commozione di un’immensa moltitudine di fedeli. Le lacrime, raccolte e sottoposte ad ogni tipo di analisi ed accertamenti medico-scientifici effettuati da una commissione medica nominata dalla Curia Arcivescovile di Siracusa, risultarono simili a quelle umane.

Altare Madonna Delle Lacrime

Madonna delle Lacrime e l’enorme devozione

La devozione è stata di enormi proporzioni. La piccola effigie della Madonna delle Lacrime, prima provvisoriamente riposta nella vicina piazza Euripide dal 1953 al 1968. Venne quindi collocata all’interno del santuario nell’attuale cripta, dove rimase dal 1968 al 1994. Attualmente è stata traslata all’interno del tempio superiore del Santuario in occasione della consacrazione. Il Cardinale Ruffini il 9 maggio del 1954, arcivescovo di Palermo, benedisse e pose la prima pietra per la creazione del Santuario davanti alle più alte autorità e ad una folla immensa.

Madonna delle Lacrime e le polemiche sulla struttura del Santuario

L’opera fu progettata nel 1957 dagli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat a seguito di un bando di concorso internazionale. Le opere strutturali sono dell’ingegnere Riccardo Morandi. Diverse polemiche seguirono al progetto, ritenuto troppo moderno e un ”mostro di cemento armato” tanto da rallentarne la costruzione. Iniziato nel 1966 è stato ultimato solo nel 1994. Nonostante tutto l’inaugurazione del Santuario avvenne il 6 Novembre 1994 per mano del Papa Giovanni Paolo II. Nel 2002 Giovanni Paolo II ha elevato il santuario alla dignità di basilica minore con il nome di “basilica santuario Madonna delle Lacrime”. Nel 2019 la Conferenza Episcopale Siciliana lo ha eretto a santuario regionale.

Madonna delle Lacrime la pianta del Santuario

La costruzione a pianta circolare vanta ben 18 ingressi, dal diametro esterno di 80 metri, accoglie la Cripta, inaugurata nell’agosto del 1968, e la chiesa superiore o Santuario, la cui base è sostenuta da 22 travi di cemento armato con un diametro interno di 71.40 metri. All’interno della Cripta, al centro, è situato l’altare maggiore, su cui impera il quadretto della Madonnina.

Interno del Santuario della Madonna delle Lacrime e le cappelle dedicate ai Santi

Nelle navate laterali sono presenti 8 cappelle dedicate a Santa Lucia, a Sant’Agata, a San Corrado, ai SS. Pietro e Paolo, al Crocifisso, alla Santa Famiglia, a San Francesco d’Assisi, al Santissimo Sacramento, ognuna con rappresentazioni iconografiche di raffinata bellezza. Realizzate in mosaico dalla scuola del Beato Angelico di Firenze. Nella cappella di santa Lucia vi è la tomba dell’arcivescovo Calogero Lauricella, vescovo di Siracusa dal 1973 fino alla morte nel 1989. A destra dell’altare maggiore è possibile ammirare un ipogeo bizantino tardo medioevale.

Madonna delle Lacrime - interno della chiesa
Interno del Santuario

La Chiesa superiore della Madonna delle lacrime

La chiesa superiore è coperta da 22 enormi costoloni in cemento armato, disposti a raggiera e inframezzati da finestrature. Nella sommità esterna della struttura conica è situata una statua di bronzo della Madonna delle Lacrime, opera dello scultore palazzolese Francesco Caldarella, circondata da una aureola ad elementi circolari e a raggiera. La pavimentazione dell’immensa navata, in marmo bianco di Carrara, grigio Billieli e nero Tarquinia, riproduce una stella.

La pavimentazione dell’altare maggiore e del presbiterio è in marmo Lasa. L’altare è opera dello scultore Giancarlo Marchese; ha una forma quadrata ed è composto da due parti. La base, in bronzo è costituita da quattro pannelli che riproducono alcune scene del libro dell’Apocalisse: il trono; la nuova Gerusalemme; l’agnello; l’albero della vita; la colonna; il rotolo. La mensa dell’altare, sostenuta da un’opera dello scultore G. Marchese, è in pietra di Modica. Sopra l’Altare è posto il prezioso crocifisso di autore ignoto del 1700.

Madonna delle Lacrime - La sommità esterna opera del prof.Caldarella
La sommità esterna opera del prof. Caldarella

Il Museo della Lacrimazione

Nel Santuario è presente il Museo della Lacrimazione in cui sono conservati alcuni preziosi ricordi del prodigio. Realizzato su progetto di Biagio Poidimani, il Reliquiario poggia su un piede dalla base ottagonale ed è costituito da 3 piani sovrapposti. Nel primo piano il lembo del panno che ricopriva il quadro, metà fazzoletto bagnato dalle lacrime e la fiala che raccolse la lacrimazione, poi oggetto di studio della Commisione Medica. Agli angoli le statue di S. Pietro, S. Paolo, S. Marziano e S. Lucia. Nel secondo piano sono presenti 4 pannelli che ricordano l’evento. Nel terzo piano l’urna di vetro che contiene le lacrime ormai cristallizzate.

quadro della Madonna delle Lacrime
La Madonna

Infine un angolo del museo è dedicato interamente alla visita di San Giovanni Paolo II a Siracusa in occasione della Consacrazione del Santuario. Il memoriale di Giovanni Paolo II conserva tutto ciò che quel giorno lui stesso utilizzò e alcuni doni di devoti come la reliquia donata dal Prof. Golino.

Il Portone

Il maestoso portone di ingresso interamente in bronzo, opera dello scultore Giacomo Albano, rappresenta la porta di un ovile e reca inciso in greco un versetto del Vangelo di Giovanni (Gv. 10,9). Sulla parte esterna: “Io sono la porta, se uno entrerà attraverso di me sarà salvo”; sulla parta interna: “Entrerà e uscirà e troverà pascolo”. Gesù è la porta che conduce al Padre.

Il Museo degli ex-voto

Nel “Museo degli ex-voto” sono esposti una piccola parte dei doni fatti a Maria, “per grazia ricevuta”. Sin dai primi giorni le grazie e le guarigioni misteriose si sono manifestate tra i tanti fedeli presenti. I doni che ancora si conservano sono: stampelle, busti, tutori e poi ancora abiti da sposa, quadri, ricami, raffigurazioni della Madonnina. Vi sono doni per gemellaggi effettuati con altri Santuari e targhe in ricordo delle visite del Reliquiario delle lacrime di Maria in altre Comunità Ecclesiali.

Il Museo dei Paramenti e dei Presepi

Il Museo raccoglie e conserva Paramenti antichi, del ‘700 e dell’800, donati negli anni al Santuario della Madonna delle Lacrime e una bellissima collezione di presepi di diversa fattura e provenienza. Con ingresso dal Sagrato della Cripta, rinominato “Museo Papa Pio XII, il Venerabile Papa che nel 1954 con un Radiomessaggio dalle frequenze di Radio Vaticana, espresse l’interrogativo ancora attuale: Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle Lacrime?”.

Oggi, questo Museo, ideato dal Rettore Mons. Michele Giansiracusa, chiuso più volte a seguito delle alluvioni, permette a tutti di apprezzare il presepe in terracotta, donato dal compianto Prof. Luigi Scapellato. Fu il Rettore Mons. Pasquale Magnano che, nel 1993, accolse la donazione, custodendola gelosamente nei locali del Santuario. Un’opera unica nel suo genere, finalmente esposta per la visita dei fedeli e dei pellegrini in modo permanente.

Salone Conferenze San Giovanni Paolo II

È una moderna struttura allocata all’interno delle Opere pastorali del Santuario. Una piccola reception precede il salone che può ospitare comodamente 350 persone. Il salone è insonorizzato, climatizzato e dotato di impianto audio. Sono a disposizione tre salette per eventuali gruppi di studio. La struttura è dotata anche di servizi igienici immediatamente fruibili. All’esterno vi è un ampio parcheggio.

Salone Conferenze Monsignor Baranzini

È una moderna struttura allocata all’interno delle Opere Pastorali, accanto al Salone Giovanni Paolo II. Il salone può ospitare oltre 90 persone. E’ climatizzato e dotato di impianto audio con video-proiettore. Sono disponibili tre salette per eventuali gruppi di studio. All’esterno vi è un ampio parcheggio.

Salone Mons. Calogero Lauricella

È una struttura che si trova all’esterno del Centro Convegni, utilizzato durante le pause del Convegno: coffee-break o lunch-break. Il salone è climatizzato, provvisto di tavoli e sedie per ospitare 200 persone circa.

Madonna delle Lacrime, il Santuario e la lacrimazione ultima modifica: 2021-05-11T09:00:00+02:00 da Massimo Puglisi

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x