Una festa di sport all’interno della Fondazione Sant’Angela Merici. Sabato mattina sul campo di calcio a 7 che si trova all’interno della struttura si è svolta la quinta edizione della manifestazione sportiva-solidale “Un pallone per amico”. Hanno preso parte all’evento la formazione dei Carabinieri di Siracusa, i ragazzi del “Rotaract Monti Climiti” di Siracusa e la squadra della Fondazione Sant’Angela Merici. La finale è stata vinta dai Carabinieri.
“Un pallone per amico”, la squadra dei Carabinieri fa sua la finale
Nel primo incontro i Carabinieri si sono imposti sul Rotaract Monti Climiti mentre nella seconda sfida la Fondazione Sant’Angela Merici si è dovuta arrendere alla formazione dell’Arma. Nel terzo incontro i ragazzi del “Rotaract Monti Climiti” hanno avuto la meglio sul team della fondazione Sant’Angela Merici ai calci rigori. La finale per il primo posto è stata vinta dai Carabinieri che hanno battuto nuovamente i giovani del Rotaract Monti Climiti.
Migliore: “Avete dato una gioia immensa ai nostri ragazzi”
Ad organizzare la manifestazione, come detto giunta alla quinta edizione, sono stati il pedagogista Gaetano Migliore ed il fisioterapista Stefano Aletta. “Questa giornata mi fa pensare al bene che l’essere umano può donare al prossimo. Un bene senza chiedere niente in cambio, ma solo il piacere di trascorrere un po’ di tempo con dei ragazzi che chiedono solo amore e affetto. E gli attori – ha spiegato Migliore – che sono intervenuti e hanno presenziato hanno dato un senso a tutto questo. Hanno dato ai nostri ragazzi una gioia immensa, li hanno fatti sentire protagonisti speciali di un teatro pieno di valori umani. Oggi non era importante vincere, ma essere insieme ed esserci. Un grazie all’ Arma dei carabinieri di Siracusa e Rotaract Monti Climiti Siracusa. Il nostro lavoro e la collaborazione continua”.
“Sensibilizziamo l’inclusione e con questo evento festeggiamo la vita”
“Puntare sull’inclusione attraverso lo sport e guardare la disabilità come una risorsa – hanno detto gli organizzatori – è l’obiettivo dell’evento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica a guardare con occhi pieni di amore chi è diversamente abile. Lo sport è un importante strumento di integrazione ed inclusione, in particolare per i suoi aspetti sociali e culturali, per i valori educativi che lo stesso trasmette quali la disciplina, la sfida dei limiti personali, la solidarietà, il rispetto dell’avversario, integrazione sociale, lotta contro ogni forma di discriminazione, spirito di gruppo e lealtà. Lo sport dà una giusta collocazione a ciascuno riuscendo così ad abbattere i muri che si creano all’esterno, perché sia nello sport che nella vita quotidiana si è tutti uguali.
Ed è grazie alla partecipazione così sentita a questo triangolare di calcio da parte delle istituzioni che negli anni hanno collaborato alla campagna di sensibilizzazione sul tema dell’inclusione dei soggetti con disabilità che l’evento è diventato un momento meraviglioso per festeggiare la vita!“.
Excelente 🙌
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