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Umberto I, gli anticorpi monoclonali pronti per i “fragili”

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Gli anticorpi monoclonali per “combattere” il Covid 19 nelle persone fragili. L’Asp di Siracusa in una nota ha voluto ricordare alla cittadinanza che nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I è possibile sottoporsi a terapia con gli anticorpi monoclonali per combattere l’infezione “Sars Cov 2”. Il reparto dell’ospedale siracusano rientra quindi tra i Centri autorizzati dalla Regione Siciliana per la somministrazione di questa importante terapia.

I medici di Medicina generale, i pediatri decideranno i soggetti che potranno sottoporsi alla terapia. Saranno sempre i medici a entrare in contatto con pazienti positivi con infezione di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati. Autorizzati pure i medici delle Usca, Unità Speciali di continuità assistenziali,

I medici, sulla base dei criteri individuati dall’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, dopo avere identificato chi può essere sottoposto al trattamento possono contattare il Centro. Si dovrà inviare un modulo apposito compilato al fax n. 0931724130 o all’indirizzo email [email protected].

Il direttore Franco:” Accede alla terapia chi ha almeno due fattori di rischio”

“I pazienti da 16 anni in su possono accedere a tale trattamento – ha spiegato il direttore del reparto Malattie infettive Antonina Franco –, devono avere almeno due fattori di rischio. Si considerano infatti diabete, ipertensione, obesità, insufficienza renale cronica, emodialisi, e comunque rientrare nei criteri di individuazione dettati dall’Aifa. L’infettivologo vaglia la scheda inviata dal medico territoriale che riporta oltre ai fattori di rischio anche le generalità anagrafiche e si mette in contatto con il paziente fissando l’appuntamento entro 24 ore per la pratica degli anticorpi.

Franco In Ambulatorio Covid
Il direttore di Malattie Infettive Antonina Franco

Gli anticorpi monoclonali inibiscono la produzione della proteina spike responsabile della replicazione virale e quindi bloccano l’infezione accelerando la guarigione.

Con gli anticorpi monoclonali si accelera il processo di guarigione del paziente

Il paziente, con un mezzo messo a disposizione dall’Asp di Siracusa – ha aggiunto la dottoressa Franco – viene trasportato dal proprio domicilio alla Divisione di Malattie infettive. Si praticheranno gli anticorpi monoclonali tramite flebo della durata di 60 minuti, per altri 60 minuti resta in osservazione. Al termine della terapia il paziente verrà riaccompagnato al suo domicilio. Il servizio è espletato tutti i giorni dalle ore 9 alle 13,30. Lo scopo di tale terapia è migliorare la qualità di vita del paziente covid positivo, accelerare il processo di guarigione e ridurre i ricoveri in rianimazione”.

Intanto è scattato da ieri il via libera nella Regione Siciliana ai quarantenni che vorranno prenotarsi per il vaccino antiCovid. Nello specifico per i nati dal 1972 al 1981. Si allarga quindi il target dei cittadini che potranno vaccinarsi: restano esclusi i soggetti tra i 16 ed i 39 anni che non hanno patologie.

Umberto I, gli anticorpi monoclonali pronti per i “fragili” ultima modifica: 2021-05-18T09:00:00+02:00 da Francesco Gallo

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