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Siracusa piange la scomparsa della professoressa Acerra

Lucia Acerra

All’età di 88 anni, dopo una lunga malattia, si è spenta nella notte di mercoledì la professoressa Lucia Acerra. E’ stata una protagonista dell’associazionismo siracusano sia per quando riguarda le battaglie ambientali che le vicende culturali locali. Per diversi anni la professoressa Acerra è stata presidente della sezione provinciale di Italia Nostra. L’associazione ambientalista che a Siracusa si è occupata della gestione della Latomia dei Cappuccini a pochi metri dove questo pomeriggio ci sarà l’ultimo saluto. Una lunga battaglia quella della professoressa Acerra per l’apertura del sito nella zona dei cappuccini che ha permesso a numerosi siracusani e non solo di ammirare le bellezze che il sito offriva.

Le iniziative promosse da Acerra per la sua città

Ha formato un gruppo valido di giovani volontari che hanno recepito gli insegnamenti della professoressa che amava Siracusa. Numerose sono state le conferenze ed i convegni che l’Acerra ha voluto organizzare con al centro sempre la sua città natale. Una delle sue ultime battaglie è stata quella sulla Villa Reimann, il sito che si trova nella zona di via Necropoli Grotticelle e che è stato donato alla città di Siracusa dalla nobildonna danese Christiane Reimann.

L’assessore Granata su Acerra: “Siracusa perde una protagonista insostituibile”

La cultura siracusana subisce una grave perdita con la sua scomparsa. Da oggi siamo tutti più poveri – ha spiegato l’assessore Fabio Granata- e l’intera Città perde una protagonista disinteressata e insostituibile. La difesa del paesaggio e del Patrimonio culturale materiale e immateriale ha rappresentato il cuore pulsante della sua esistenza. È lei la vera pioniera e protagonista assoluta della rinascita di Villa Reimann, un percorso al quale ha dato un contributo disinteressato e intelligente, un contributo sempre basato su proposte e idee condivise“.

Il sindaco Italia: “Siracusa la ricorderà con uno spazio pubblico”

Mancherà a Siracusa il sorriso dolce e affabile della professoressa Lucia Acerra, una donna della città e per la città che la cultura l’ha vissuta innanzitutto con il cuore“. Anche il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha voluto ricordare la professoressa Acerra. “In prima linea con la sua raffinata tenacia – ha aggiunto – in numerosissime battaglie per la tutela del nostro patrimonio culturale. Ricordo il suo intenso impegno negli anni della presidenza dell’associazione “Italia Nostra” alla Latomia dei Cappuccini in particolar modo, e successivamente l’attività di tutela dedicata a Villa Reimann. Siracusa ricorderà con gratitudine la professoressa Acerra legando al suo nome uno spazio pubblico”.

Latomia dei Cappuccini, i narratori: “E’ stata per noi un punto di riferimento”

E’ andata via Lucia Acerra che per me non è stata solo la studiosa e la “battagliera” di questa nostra città che tutti, giustamente stanno ricordando, ma è stata e per sempre sarà un maestro, un punto di riferimento, uno stimolo per la mia passione per i Beni Culturali di Siracusa. Non elenco qui, – ha spiegato Alessandro Maiolino, uno dei narratori della Latomia dei Cappuccini quando Italia Nostra aveva la gestione del sito– le numerose iniziative che in questi anni ci hanno visto insieme fra mostre, convegni e manifestazioni. Lei per me è stato un faro sicuro, un porto sicuro al naufragio. Lei per me c’era sempre e credo che da lassù dove ci osserverà non volterà mai il suo sguardo su di me“.

Non ho parole e non posso ancora crederci. Ci siamo sentite la scorsa settimana al telefono. Posso reputarmi fortunata – ha aggiunto Annalisa Romano, anche lei narratrice della Latomia dei Cappuccini- di averla conosciuta, è stata per me un pilastro fondamentale per la mia crescita culturale e soprattutto personale. Un modello di vita per il suo essere combattivo, sempre pronta a lottare per la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio culturale”.

Latomia Sotto Le Stelle
I narratori e le professoresse Acerra, Cannizzo, Malesani e Gissara

Appena – ha commentato Lorenzo Pandolfo anche lui narratore della Latomia dei Cappuccini – ho avuto la notizia della scomparsa della professoressa sono rimasto senza parole ed ho iniziato a ricordare i bei momenti trascorsi alla Latomia. Tanti sono stati gli insegnamenti che ho ricevuto nei tre anni di permanenza all’interno dell’associazione Italia Nostra, un punto di riferimento per noi tutti. Ha trasmesso a noi giovani la voglia di conoscenza del territorio siracusano. Ricordo ancora con piacere le narrazioni sul centro storico di Ortigia con i ragazzi delle scuole medie“.

Siracusa piange la scomparsa della professoressa Acerra ultima modifica: 2021-05-14T09:37:26+02:00 da Francesco Gallo

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