Si svolgerà a Siracusa il Campionato nazionale di calcio riservato ai medici. Dal 28 giugno al 4 luglio sarà quindi la città di Archimede ad ospitare l’edizione numero diciannove della manifestazione con ben 10 formazioni che si contenderanno il titolo 2021. Si tratta della quinta volta nella sua storia in Sicilia: Terrasini (due volte, nel 1998 e nel 2002), Licata (2009) e Ragusa (2012) .
Campionato nazionale medici, ecco le squadre partecipanti
Campione in carica è la formazione del Napoli, che ha conquistato il trofeo 2020 a Gallipoli, battendo in finale Lecce (terzo Taranto e quarto Melito Porto Salvo). Alla manifestazione di quest’anno hanno aderito, oltre ai partenopei, un’altra squadra campana, Avellino, tre calabresi (Cosenza, Melito Porto Salvo e Reggio Calabria), altrettante siciliane (Palermo, Trinacria Palermo e Catania), una pugliese (Taranto) e una lombarda (Milano-Brianza).
Il presidente Borrelli: “Pronti per questo torneo all’insegna di sport, amicizia e solidarietà”
“Non è stato facile organizzare questo torneo – ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale medici calcio, Giovanni Borrelli, che è anche responsabile della squadra di Napoli – le difficoltà legate all’emergenza Covid ci hanno rallentato. Grazie alla collaborazione dell’Acsi, al contributo delle squadre partecipanti e alla disponibilità mostrata dalla città di Siracusa siamo riusciti a portare avanti il progetto. Tutte le nostre società sono associazioni sportive o società sportive dilettantistiche e il torneo è stato riconosciuto come manifestazione di interesse nazionale. Pronti ad affrontare un’altra settimana all’insegna dello sport, dell’amicizia, della solidarietà: verrà raccolta una somma di denaro, la donazione è destinata alle associazioni Onco Med e “Un passo da noi”.
Calcio e medici, le gare si disputeranno al “De Simone” ed al centro sportivo “Riccardo Garrone”
Nel dettaglio il regolamento del torneo. Saranno formati 3 gironi: uno di quattro squadre e due da tre. Fase di qualificazione dal 28 al 30, giovedì 1 luglio i quarti di finale, venerdì le semifinali e sabato le finali. Le partite si disputeranno allo stadio comunale “De Simone” ed al centro sportivo “Riccardo Garrone-Erg” in via Piazza Armerina.
Nell’albo d’oro del campionato di calcio dei medici prevale la squadra di Reggio Calabria coordinata da Pino Naim con 5 titoli. Seguono Cosenza, Melito Porto Salvo, Milano-Brianza e Napoli con quattro successi, Palermo uno. I campioni in carica di Napoli intendono concedere il bis ma la concorrenza è agguerrita. A partire dalle tre calabresi: il Melito dell’inossidabile Nino Zavettieri, il Cosenza di Antonio Caputo, molto rinnovato rispetto al passato, e Reggio Calabria.
Curiosità per il ritorno in pista della squadra di Catania nelle competizioni organizzate dall’Associazione Nazionale Medici Calcio mentre si attendono conferme sia da Avellino, dopo il buon esordio di Gallipoli, che da Trinacria Palermo, tra l’altro vincitrice della Supercoppa 2019. Gli irpini di Francesco D’Amelio alla loro prima apparizione non hanno sfigurato.
Trinacria di Teo Guzzetta si è mostrata intraprendente e organizzata nei primi anni di attività e a due passi da casa vorrebbe salire sul gradini più alto del podio. Si rivede anche il team di Milano-Brianza: stavolta il gruppo del presidente Alberto Penati intende fare bella figura. Il sorriso nel campionato manca da dieci anni (Valencia 2011). Ma anche Taranto di Antonio Malagnino è pronto a dare battaglia. Squadra che non si arrende facilmente. Sia pure con qualche difficoltà di natura organizzativa sarà ai nastri di partenza pure il Palermo di Giovanni Imburgia.
In programma pure convegni medici e “lectio magistralis” del professore Bernini Carri
Il campionato sarà impreziosito da un congresso scientifico in programma il 30 giugno e l’uno e due luglio sul tema “Pandemia e postpandemia: organizzazione sanitaria e patologie da Covid-19”. Numerose le relazioni in calendario su vari temi. Il primo luglio ci sarà alle 9,30 una lectio magistralis del prof. Enrico Bernini Carri su “Post Covid-19 e sport”.
Bravo!