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Enzo Maiorca, novant’anni di un campione

Maiorca

Il 21 giugno di quest’anno avrebbe compiuto novant’anni e la sezione territoriale dell’associazione Marinai d’Italia ha ricordato Enzo Maiorca, re degli abissi, con un’iniziativa in suo onore. Si è svolto ieri, nei locali dell’auditorium dell’istituto scientifico Einaudi di via Canonico, l’evento che ha ripercorso la vita del talentuoso apneista siracusano alla presenza della figlia e presidente dell’Area marina protetta del Plemmirio, Patrizia Maiorca. A commemorare l’apneista erano presenti anche il sindaco, Francesco Italia, che ha sottolineato l’importanza di riappropriarsi della cultura del mare attraverso la sua tutela.

Maiorca Con Figlie
Enzo con le figlie Rosanna e Patrizia Maiorca. Foto tratta dal gruppo Facebook Enzo Maiorca

All’incontro anche l’ammiraglio di squadra (aus) e già comandante del comando marittimo della Sicilia e della marina del nord, Roberto Camerini. Inoltre, a prendere la parola è stato anche Andrea Morello, presidente di Sea Shepherd Italia. Per l’occasione erano presenti anche la sovrintendente del mare della Regione siciliana, Valeria Li Vigni Tusa, e Vincenzo Tedone, delegato regionale per la Sicilia dell’associazione nazionale marinai d’Italia. Ha coordinato gli interventi Pasquale Aliffi, presidente dell’Associazione nazionale marinai d’Italia di Siracusa.

commemorazione di Enzo Maiorca
Un momento della commemorazione di Enzo Maiorca

L’Ammiraglio Camerini ricorda Maiorca

«È una grande emozione ricordare Enzo Maiorca – ha spiegato Camerini –. L’ho conosciuto a quattordici anni leggendo di una delle sue imprese da record su un giornale. Da quel momento Enzo Maiorca diventa per me un modello. Ho provato una grandissima emozione quando nel 2008 sono riuscito ad incontrare e conoscere il mio mito. Nel giro di pochi minuti mi ha travolto con la sua passione di uomo molto schietto, profondamente innamorato del suo mare».

«Per la salvezza di questo mare – ha proseguito– avrebbe rinunciato a qualsiasi cosa. Quando negli anni sessanta compieva imprese incredibili la Marina era ancora sprovvista di tecnologie. Ha dato una tomba all’equipaggio del sommergibile Veniero. Lui con la sua caparbietà e voglia di verità sentendo le storie dei pescatori ha intuito dove poteva trovarsi il sommergibile. Con una delle sue immersioni è riuscito a rintracciare la posizione esatta dando restituendo conforto ai familiari. Enzo ci ha insegnato cos’è l’amore e il rispetto per gli altri e l’ambiente. Auguri Enzo e buon compleanno».

Maiorca
Un momento della conferenza

Camerini ha, inoltre, concluso il suo intervento ricordando il conferimento della medaglia d’oro al merito all’atleta da parte della Marina. Durante l’evento l’associazione ha trasmesso i filmati sulla vita di Enzo Maiorca. Gli spezzoni ricordavano anche i traguardi sportivi raggiunti dalle figlie, Rossana e Patrizia, sulle orme del padre. L’immersione profonda in apnea ha rappresentato, per la storia dell’umanità, un’impresa degna di essere studiata dagli scienziati del CERN.

Il rispetto del mare come rispetto di se stessi

«Abbiamo davvero imparato la tutela del mare? Le foto dei rifiuti che insistono sulle nostre spiagge testimoniano che abbiamo ancora molto da imparare – ha sottolineato il sindaco Italia -. Avere rispetto del mare significa avere rispetto di se stessi e di ciò che lasciamo alle future generazioni. Saranno le future generazioni a dover assolvere il compito di tutelare l’ambiente, probabilmente, meglio di quanto non sia stato fatto fino ad ora».

«Non ci può essere più grande emozione che parlare di Enzo Maiorca – ha detto Morello -. Lo incontravo nel 2010 e il suo contribuito si rivelò fondamentale per difendere il tonno rosso che rischiava l’estinzione. Ne è nata una grandissima amicizia. Ci ha insegnato la cultura della difesa del mare. Il nostro sogno era quello di poter conservare il mare. Difesa e conservazione del mare perché noi dipendiamo dal mare e questo Enzo lo aveva già capito. Ecco cosa mi ha insegnato Enzo: essere determinato ed andare avanti».

Mayol ed Enzo Maiorca
Immagine storica di Enzo Maiorca

La Sovrintendenza del mare

«Non è un caso se proprio a Siracusa è nata la carta per la normativa della soprintendenza del mare – ha spiegato Li Vigni Tusa – per tutelare quel patrimonio sommerso. È l’unica realtà nello scenario europeo. Inoltre, è nata ed ha proseguito il suo percorso sulla scia di Sebastiano. Questo Mediterraneo non deve diventare tra trent’anni un immondezzaio. Il recupero che facciamo è importantissimo perché ricostruiamo pagine di storia. Ci occupiamo di una costante attività di monitoraggio e tutela, e siamo forse i primi ad aver creato questi musei sommersi visitabili attraverso qrcode. Tutto parte anche con l’attenzione di Enzo e che aveva a cuore il benessere dell’uomo».

I vincitori dei tre elaborati su “Enzo Maiorca ed il mare – binomio inscindibile” sono stati premiati al termine dell’iniziativa. A scriverli sono stati gli studenti di terzo e quarto anno di tutti gli istituti superiori della città.

Enzo Maiorca, novant’anni di un campione ultima modifica: 2021-06-22T09:00:00+02:00 da Emilia Rossitto

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simona aiuti

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