La Chiesa di San Tommaso al Pantheon, semplicemente chiamata “il Pantheon” dai siracusani, è considerata come il principale “Monumento ai Caduti della I guerra mondiale”. In particolare al suo interno è presente l’ossario in cui sono sepolti i soldati siracusani periti al fronte della cosiddetta “Grande Guerra”. E’ situata nella zona ottocentesca di Siracusa.
Il Pantheon la struttura
Progettata dall’architetto Gaetano Rapisardi, la struttura è di stile moderno, edificata nel 1919, con forma circolare, la sua sezione è cilindrica ed è caratterizzata da ampi pilastri divisi da grandi vetrate che sorreggono un terrazzino comprendente alcune finestrelle sormontate da croci di pietra. In cima alla chiesa vi è posta una piccola torretta campanaria in cemento armato. Edificato negli anni seguenti al 1919 e costruito in forma circolare in forme tipicamente moderne.
Il Pantheon e i caduti della Guerra
Troviamo un grande portale bronzeo a lato del quale vi è una targa commemorativa in memoria delle vittime. L’ingresso è dato da un grande portale bronzeo, al cui lato è posta una targa commemorativa in memoria delle vittime della I guerra mondiale. All’interno si ha l’unica navata circolare della Chiesa, dove si trovano le lapidi e le spoglie dei siracusani caduti al fronte. L’altare Maggiore è elegante e accanto si trovano pregevoli opere sacre di epoca contemporanea. Nel 1939 venne visitato dal Re Vittorio Emanuele III in visita ufficiale a Siracusa. Una chiesa molto intima, che induce alla preghiera e al raccoglimento. Un posto da visitare, dall’architettura particolare e tipica del periodo storico.
Il “pranzo d’amore”
Numerose sono le attività della parrocchia tra queste va sottolineato il “pranzo d’amore”. A metà dicembre alcuni dei migliori cuochi e chef di Siracusa hanno cucinato dei piatti “stellati” per chi è costretto per consumare un pasto. In tal modo i più bisognosi si sono potuti rivolgere alla mensa dei poveri del Pantheon. Un pranzo per chi si trova in difficoltà.