La Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale ha donato al Comune di Siracusa 100 mila euro con lo scopo di distribuirli nei prossimi mesi alle famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dalla Pandemia. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e dal direttore generale della Fondazione, Alessandra Taccone. La Fondazione Terzo Pilastro ha sede a Roma ma opera anche oltre i confini nazionali. Nel corso dell’emergenza sanitaria ha già donato in Sicilia 400 mila euro che sono andati in parti uguali a Palermo, Trapani, Agrigento ed Enna. Presieduta dal professore e avvocato Francesco Maria Emanuele. In Sicilia il referente è Andrea Cusumano.
L’ente ha sempre rivolto le sue iniziative filantropiche alle regioni meridionali del Paese e al Maghreb estendendole poi al Medio ed Estremo oriente. Assistenza delle classi sociali più deboli ma non solo sanità, ricerca scientifica, istruzione e formazione, arte e cultura. Nelle scorse settimane la giunta comunale, con una delibera, aveva accolto la donazione e approvato il protocollo poi sottoscritto.
Il sindaco Italia: “Un grande gesto di generosità”
“Ci siamo trovati di fronte a un gesto di grande generosità – ha affermato Italia – rispetto al quale la Giunta ha espresso, all’unanimità, apprezzamento e gratitudine. L’emergenza economica legata alla pandemia non è seconda a quella sanitaria: le conseguenze si sono scaricate soprattutto su quelle fasce della popolazione già in partenza poco tutelate. Abbiamo conosciuto situazioni di disperazione e avere il sostegno di organizzazioni filantropiche vista la situazione finanziaria dei comuni meridionali, aiuta noi amministratori a sentirci meno disarmati“.
Il presidente della Fondazione Terzo Pilastro: “Cerchiamo di aiutare le classi sociali più deboli”
«L’attenuarsi dell’emergenza sanitaria dovuta al progredire della campagna vaccinale in corso mette ancora più in evidenza la profonda crisi economica. Si tratta di una conseguenza ai lunghi periodi di sospensione delle attività produttive. E’ per questa ragione che la Fondazione Terzo Pilastro – ha spiegato Emmanuele – ha deciso di rinnovare, ampliandone il raggio di intervento, la misura di sostegno alle classi sociali più deboli. A Siracusa, così come in altri 6 Comuni della Sicilia, garantiremo infatti, a fianco delle istituzioni locali e nel pieno rispetto dell’articolo 118 della Costituzione: dei pasti sicuri a singoli e famiglie in difficoltà, nell’auspicio di poter in parte mitigare gli effetti devastanti che il collasso del sistema produttivo sta avendo sulla nostra società. Un atto doveroso da parte di quel privato sociale, da sempre attento alle esigenze della povera gente, che la Fondazione fattivamente rappresenta“.
Buoni pasto da 30 euro per le famiglie disagiate
Il protocollo d’intesa prevede che il Comune distribuisca i 100 mila euro sotto forma di buoni pasto da 30 euro ciascuno. Si dovrà fare entro 2 mesi dall’accreditamento della somma. Successivamente il Comune dovrà presentare alla Fondazione una relazione su numero e aspetti sociali delle persone raggiunte dagli aiuti.
¡Qué linda iniciativa!
Bell’iniziativa, sì!