Mostre dell'Inda, Orestea a Palazzo Greco - itSiracusa

itSiracusa

ARTE CULTURA EVENTI

Mostre dell’Inda, Orestea a Palazzo Greco

Fondazione Inda Palazzo Greco Orestea

Nei locali di Palazzo Greco della Fondazione Inda in corso Matteotti è possibile visitare Orestea atto secondo. La mostra ripercorre la messinscena di Coefore di Eschilo del 1921 e resterà aperta al pubblico fino a venerdì 30 settembre 2022. All’interno degli spazi si possono osservare note di regia, una riproduzione tridimensionale della scenografia ma anche le partiture composte per l’occasione da Giuseppe Mulè.

Cento anni di Coefore nella mostra Orestea

Orestea Palazzo Greco Fondazione Inda
Un angolo della mostra

Il consigliere delegato della Fondazione Inda, Marina Valensise, ha ideato la mostra multimediale, Orestea atto secondo, con la supervisione del regista Davide Livermore. L’esposizione è nata in occasione del centenario dello spettacolo del 1921. Era stato Ettore Romagnoli a dirigere la rappresentazione con le scene e i costumi di Duilio Cambellotti. La Fondazione mette a disposizione dei visitatori una raccolta di fotografie inedite di Angelo Maltese e i documenti d’archivio della tragedia.

Il pubblico potrà osservare Orestea, grazie alle fotografie di archivio, una versione totalmente nuova del Teatro Greco. In particolar modo il supporto fotografico permette di esplorare la primavera del 1921 e poterne cogliere alcune caratteristiche.

Orestea Palazzo Greco
Uno degli scatti del 1921 in esposizione

Un momento cruciale nella storia delle rappresentazioni classiche

La data del 1921 risulta emblematica nella storia delle rappresentazioni classiche. Per l’occasione l’opera si era tenuta poco dopo la Grande Guerra e l’epidemia di Spagnola. Nella prima sezione della mostra si possono ammirare i protagonisti dell’impresa che segnò la ripresa delle rappresentazioni classiche. Tra le personalità coinvolte il conte Mario Tommaso Gargallo di Castel Lentini. Anche l’archeologo Paolo Orsi assunse un ruolo centrale garantendo la tutela del monumento.

Orestea Fondazione Inda
Uno degli scatti della mostra

Il grecista Romagnoli, diresse gli spettacoli, il compositore Mulè e l’artista Cambellotti, invece, provvidero a scrivere le musiche e disegnare le scene e i costumi. I docenti e gli allievi della locale Scuola d’Arte applicata all’Industria e il sarto padovano Manrico Bonetti ebbero il compito di eseguirli materialmente per la messa in scena delle Coefore nella primavera 1921.

La seconda sezione espone una selezione di 44 fotografie dello stesso spettacolo del 1921, realizzate dal fotografo siracusano Angelo Maltese. Ed infine si potrà assistere alla proiezione di un video realizzato da Alain Parroni con Threeab e immergersi nell’atmosfera del Teatro Greco di cent’anni fa. Sarà così possibile osservare le immagini dei momenti salienti del secondo atto dell’Orestea. Le voci degli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico reciteranno alcuni dei versi di Eschilo, tradotti in endecasillabi sciolti da Ettore Romagnoli.

Inizieranno quindi a cantare i cori delle Coefore secondo la partitura originale di Mulé e sotto la direzione del Maestro Marco Podda che ne ha assicurato la trascrizione. Infine, al termine del filmato, la voce di Stefano Santospago riproduce un brano del discorso pronunciato cent’anni fa al Teatro Greco da Vittorio Emanuele Orlando, inviato del Governo Giolitti.

Mostre dell’Inda, Orestea a Palazzo Greco ultima modifica: 2021-07-13T09:00:00+02:00 da Emilia Rossitto

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Muy lindo.

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x