Teatro Greco, tra i resti dell'antica Siracusa - itSiracusa

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MONUMENTI STORIA

Teatro Greco, tra i resti dell’antica Siracusa

Teatro Greco, vista dall'alto

Una testimonianza storica dell’Antica Grecia, che ha attraversato millenni di varie epoche. Il Teatro Greco di Siracusa è uno dei monumenti rappresentativi della città. Esso affascina i turisti, ispira gli/le attori/trici teatrali, incuriosisce archeologici e studiosi vari. Un reperto che porta alta la civiltà greca, col suo gusto per l’estetica e le arti.

Origini a struttura del Teatro Greco: epoche arcaica ed ellenistica

Il teatro incominciò ad essere costruito nel V secolo a.C. Esso si trova nel Parco archeologico della Neapolis a sud del colle Temenite. Subì delle variazioni nel III secolo a.C. e in epoca romana. Si pensa che agli inizi, in epoca arcaica, il teatro avesse una costituzione con gradinate rettilinee disposte a trapezio. Secondo diversi studi, l’attuale struttura del Teatro Greco risale al III secolo a.C. (epoca ellenistica). Essa è stata realizzata considerando sia la forma del colle Temenite sia il poter avvalersi dell’acustica. Inoltre il teatro emerge in una posizione favorevole per il panorama verso il porto e l’isola di Ortigia. Esso presenta una cavea il cui diametro è uno dei più ampi del mondo greco.

Teatro Greco Angolazione
Il Teatro Greco fotografato da un’altra angolazione

Questa ha 67 gradini scavati nella roccia e divisi in 9 settori di scalinate. E’ presente pure una recinzione con i nomi delle divinità Zeus Olimpio ed Eracle e i membri della famiglia reale. C’erano le file superiori di gradini sopra un terrapieno, sostenuto da muri di contenimento. Al centro della gradinata vi è una roccia che probabilmente costituiva una tribuna per personaggi importanti.

L’orchestra era prima circondata da un canale scoperto. Dopo di questa c’era una fascia , prima l’inizio dei gradini, che ospitava il pubblico. L’edificio scenico è quasi scomparso. Come suoi resti vi sono solo tagli nella roccia di diverse epoche. E’ probabile che c’era una passaggio sotto l’orchestra, cioè le scale carontee. Esse consentivano entrate ed uscite improvvise degli attori. Al periodo ellenistico risale pure la prima fossa per il sipario. Esso nel teatro antico veniva issato verso l’alto. Vi sono colonne e pilastri come residui di una piccola scala mobile, tra cui una statua di cariatide come allestimento.

Il teatro in epoca romana e storia successiva

Durante la prima parte dell’impero di Augusto, il Teatro greco di Siracusa subì delle variazioni. La cavea assunse una forma semicircolare tipica dei teatri romani. Mentre prima era a ferro di cavallo, caratteristica dei teatri greci. Furono realizzati i parodoi, corridoi per accedere all’edificio scenico. Le forme di questo divennero rettangolari e a semicerchio. Il sipario ebbe una nuova fossa scavata. Inoltre fu costruito un nuovo canale scoperto (euripo) più stretto, a ridosso dei gradini della cavea. Altre modifiche avvennero in epoca tardo imperiale per permettere la messinscena di giochi acquatici.

Per molto tempo il Teatro Greco fu abbandonato. Nel XVI secolo subì, con gli Spagnoli, una sottrazione di alcuni elementi, come l’edificio scenico. L’intento era la costruzione di fortificazioni attorno Ortigia. Con la nascita dell’archeologia, nella seconda metà del 1700, il Teatro Greco rifiorì. Varie campagne di scavi e indagini archeologiche prendevano piede. Nel XX secolo si adibì il teatro per diversi spettacoli. Nel 2005 l’UNESCO riconobbe il Teatro Greco patrimonio dellumanità, assieme all’intera città di Siracusa e a Pantalica.

Teatro Greco Scale di accesso al palco
Luogo che consente di far esprimere il teatro come catarsi

Luogo di rappresentazione della creatività umana

Il teatro, come risaputo, è un’arte liberatoria. Essa può favorire l’equilibrio tra mente e anima. Siracusa presenta un luogo che consente di manifestare tutto questo dal vivo e con un pubblico folto. I Greci istituzionalizzarono il teatro. Avendone riconosciuto la funzione catartica, infatti, ritenevano che anche gli indigenti potessero guardare gli spettacoli. Sia nelle epoche arcaica ed ellenistica, sia pure a partire dal Novecento, il teatro ha visto sempre alternarsi tragedie e commedie greche.

Il Teatro Greco di Siracusa è un luogo dell’anima. Esso incarna la storia di millenni, con glorie e decadenze. E’ inoltre un mezzo che consente all’essere umano di mettere in luce le sue emozioni.

Teatro Greco, tra i resti dell’antica Siracusa ultima modifica: 2021-03-05T10:31:00+01:00 da Angela Strano

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Roberto Bellassai

L’unica civiltà quella greca, che è quella che rispetto alle altre civiltà venute in Sicilia aveva un Progetto,quello di fondare una Città,in cui l’uomo/a quindi un Popolo poteva vivere in maniera strutturalmente organizzata. Ed infatti i greci la fondarono nel 733 a C. Per Cicerone divenne la Città più grande di tutte le Città greche,anche perche era la Città di uno scienziato come Archimede, frequentata da Scrittori,Poeti, Artisti e Filosofi, sia locali, che greci, come ad esempio,Dione,Simmia,Ecfanto,Iceta,Polemarco,Simonide,Eschilo,Pindaro,Saffo,Platone,Platone tentò più volte di portare la Repubblica a Siracusa,ma non trovò terreno fertile a livello politico. In questo contesto culturale e politico,il teatro… Leggi il resto »

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