Il Premio Fondazione Nobis a Maria Laila Fernandez, Marcello Gravina e Turi Moricca, l’Eschilo d’oro al professor Guido Paduano ma anche il Premio Teatro Stampa a Lucia Lavia. Ecco tutti i riconoscimenti assegnati quest’anno dalla Fondazione Inda nel corso della 56° stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
Inda, il Premio Fondazione Claudio Nobis
Maria Laila Fernandez, Marcello Gravina e Turi Moricca sono stati i vincitori della prima edizione del Premio Fondazione Claudio Nobis riservato agli under 35. I tre giovani interpreti sono stati trai protagonisti della tragedia Coefore Eumenidi di Eschilo per la regia di Davide Livermore. Per l’occasione i giovani attori intepretavano le Erinni/Eumenidi.
Una menzione speciale è andata all’attore Antonio Bandiera, secondo messaggero nelle Baccanti di Euripide per la regia di Carlus Padrissa e uno dei discepoli di Socrate nelle Nuvole di Aristofane per la regia di Antonio Calenda. Ideatore del Premio riservato al miglior attore o miglior attrice Under 35 in scena nelle rappresentazioni classiche è stato il Sovrintendente Antonio Calbi che ha proposto una collaborazione alla Fondazione Claudio Nobis. A fondare l’ente è stata l’attrice Elena Croce in memoria del marito, Claudio Nobis, giornalista, uomo di cultura e appassionato di teatro.
Il riconoscimento nasce per promuovere e sostenere le nuove generazioni di interpreti della scena italiana e consiste in 3 mila euro donati dalla Fondazione Nobis. A votare è stata una giuria di 30 spettatori di età e professioni diverse.
La menzione speciale Assostampa ed il Premio Teatro Stampa
La menzione speciale di Assostampa di Siracusa è andata a Moricca. Il Premio “Stampa Teatro” 2021, consegnato dal segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente, è andato invece a Lucia Lavia interprete di Dioniso. Nella tragedia messa in scena da Carlus Padrissa (La Fura dels Baus) l’attrice “ha interpretato un dio capriccioso e lascivo, guerrera e compañera. Attrice capace di emettere versi animaleschi come di flautare dolcezze”. Il premio, organizzato dalla sezione siracusana dell’Associazione Siciliana della Stampa e giunto alla sua diciottesima edizione, è assegnato grazie alle preferenze indicate dai giornalisti accreditati nel corso degli spettacoli classici.
“Sono emozionata e ringrazio Assostampa per questo riconoscimento – ha detto Lucia Lavia che bissa il successo ottenuto nel 2015 per l’interpretazione di Ifigenia in Aulide –. Vorrei lasciarvi a questa tragedia, forse la più bella tra tutte, e trasferirvi la stessa emozione che proviamo ogni sera insieme all’onore che ci dà il poter dire queste parole così importanti a tutti voi.” “Interpretazione magnifica che ha avuto il riconoscimento dei colleghi accreditati per questo ciclo di spettacoli – ha detto Prospero Dente –. La diciottesima edizione del premio Stampa Teatro arriva dopo un anno di pausa e poterlo riproporre alimenta quella grande voglia di ripartire e condividere la magia che ogni anno offre il teatro greco“.
L’Eschilo d’oro al professor Guido Paduano
La Fondazione Inda ha assegnato al professor Guido Paduano il premio Eschilo d’oro per il 2021, consegnando il riconoscimento, al Teatro Greco di Siracusa. Prima della replica di Baccanti di Euripide è stato Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda a salire sul palco. Insieme a lui Marina Valensise, consigliere delegato dell’Inda e da Antonio Calbi, sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Paduano ha curato la traduzione dal greco proprio di Baccanti di Euripide. Paduano è professore di Filologia classica presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Pisa.
L’Eschilo d’oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda. Ad essere selezionate le personalità che nello scenario internazionale si sono distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni sono stati i registi stranieri Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ad aggiudicarsi il riconoscimento. Tra gli italiani Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Nel 2020 a essere insignita dell’Eschilo d’oro è stata Eva Cantarella.
Complimenti a tutti!
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