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Arte in teatro, volontari al comunale con mostre e visite

Nella Foto Da Sinistra Le Volontarie Anna Vicentini E Chiara Vezil

Sono state la romana appassionata di cucina, Anna Vicentini, e la giornalista milanese Chiara Vezil ad ideare e promuovere l’iniziativa Arte in Teatro. Il progetto, sostenuto dall’amministrazione comunale e dall’assessorato alla Cultura guidato da Fabio Granata, ha preso il via nel foyer del Teatro comunale di via del Teatro in Ortigia, venerdì 2 luglio. Fino a oggi si potrà assistere, dalle 10 alle 22, alla mostra della scultrice e poetessa Roberta Conigliaro e si potrà visitare gratuitamente il teatro. A collaborare con le volontarie anche la sezione territoriale dell’associazione Guide Turistiche.

Nella Foto Da Sinistra Anna Vicentini E Chiara Vezil
Nella foto Anna Vicentini e Chiara Vezil al Teatro comunale di Siracusa

I volontari in campo per il Teatro comunale, una storia che si ripete

L’ultima volta che i volontari avevano aperto i cancelli del Teatro comunale era il 2016. In quei giorni, in occasione dell’avvenuto restauro della struttura, erano stati i volontari dell’associazione nazionale dei Carabinieri ad aprire i battenti. A collaborare erano stati anche gli scout del gruppo «Agesci Siracusa 11» del Santuario della Madonna delle lacrime e gli studenti del liceo classico «Gargallo». Nel 2016 si aspettava di accedere al Teatro dopo oltre sessant’anni di totale chiusura. Il Teatro era rimasto aperto, nonostante le difficoltà legate alle autorizzazioni necessarie, grazie all’impegno dell’azienda Erga. La gestione era iniziata nel 2015 e si è conclusa a giugno del 2019. Dopo l’apertura avvenuta nel 2016 si erano susseguite rassegne teatrali e musicali nonché visite guidate. A contribuire ad alcuni eventi erano stati l’associazione Amici della Musica guidata da Corrado Genovese, la Fondazione Inda e lo stesso Comune.

L’impegno di Arte in teatro

Le volontarie Vicentini e Vezil, invece, a Siracusa da un paio di anni, hanno immaginato di riaprire il teatro con una rassegna di mostre. Una decisione che non ha lasciato indifferenti gli artisti del territorio, come Ernesto Marciante, pronti ad esibirsi gratuitamente negli spazi del foyer. L’iniziativa ha riscosso molto successo. In questi mesi sono stati migliaia i curiosi che hanno visitato il Teatro Altrettante le donazioni destinate ai volontari che hanno potuto, così, saldare le spese sostenute.

Gli Abiti Depoca Dalla Pagina Facebook Arte In Teatro
Gli abiti d’epoca al Teatro comunale per l’iniziativa Arte in Teatro

I visitatori hanno ammirato le opere di artisti come gli acquerellisti Igor Sava e Ekaterina Sava. Ad esporre il fotografo palazzolese Salvo Alibrio, ed il pittore e scultore Alessandro La Motta. Ad accomunare gli artisti proveniente da varie zone d’Italia l’amore per la Sicilia. Tra gli appuntamenti che si sono tenuti nelle scorse settimane il saggio di fine anno dell’Accademia dell’Inda. Si sono svolte anche le esibizioni in abiti d’epoca, e la performance dal vivo del duo Siraka.

Anna Vicentini e Chiara Vezil hanno dato il via ad Arte in Teatro

«Sono di Milano ed ho trascorso molti anni all’estero – ha raccontato Vezil –. Grazie al mio lavoro di giornalista per il quale mi occupo di diritti umani, migrazione e campi profughi. Mi sono trasferita con il mio compagno a Siracusa a settembre del 2020 e dopo quasi un mese ho conosciuto Anna. La primavera scorsa durante una cena ci è venuto in mente di fare qualcosa legato ad una mostra d’arte, poiché Anna era reduce, dall’estate prima, da un’esperienza simile. Abbiamo quindi immaginato un luogo che ci potesse venir dato e che fosse rappresentativo della città».

«Mi sono trasferita a Siracusa – ha concluso la giornalista – per un amore incredibile verso la Sicilia ed in particolare per la zona Orientale, così con il mio compagno, Enrico Maggi, abbiamo optato per un ritiro anticipato, acquistando una masseria nella Val di Noto che è in fase di ristrutturazione. Non lascerò il mio lavoro di giornalista ma mi piacerebbe imparare ad interagire ulteriormente con la Sicilia che è una terra dalle grande potenzialità che, però, non vengono sfruttate. Il mio compagno, invece, lavora nell’ambito della consulenza privacy e sicurezza per le aziende con due società che hanno sede a Bolzano».

Vicentini, invece, si è da poco immatricolata al corso in Promozione del Patrimonio culturale erogato dall’Università di Catania con sede a Siracusa ed attivo dall’anno scorso. La matricola aveva studiato la storia del Teatro comunale della quale era rimasta particolarmente colpita. Le volontarie si sono rivolte all’amministrazione comunale per chiedere una concessione di un paio di mesi sostenendo le spese connesse all’apertura del Teatro.

«Con entusiasmo, un po’ di incoscienza ed anche di improvvisazione ci siamo messe alla prova»

«Abito a Siracusa da un anno e mezzo – ha detto Vicentini – sono nata e cresciuta a Roma ed ho sposato un palermitano. Ho vissuto 10 anni a Palermo ed anche in Lussemburgo, in Ucraina, negli Stati Uniti e in Messico. Mi piace definirmi cittadina del mondo. Abbiamo deciso di trasferirci a Siracusa perché siamo stati rapiti dalla magia dei greci. Credo anche io, un po’ come i greci, che questo luogo sia sacro. Mi definisco una matricola attempata del corso in Promozione culturale e mi sento di dover restituire qualcosa alla città. Sono anche madre di cinque figli.

E ancora

Sono abituata a ritmi forsennati. Aprire dodici ore al giorno non è stato facile ma di grande soddisfazione. Abbiamo dimostrato di esserci riuscite senza avere un’associazione ma come semplici cittadine che hanno chiesto di aprire il Teatro. Ho fatto la mamma per 25 anni, ma sono docente da Eataly Smeraldo dove insegno la cucina delle mamme agli stranieri. A Siracusa aprirò la mia scuola di cucina. Si terranno lezioni in inglese, spagnolo, russo e francese e proporrò un esempio di turismo esperienziale. L’idea è trasmettere la cultura italiana attraverso la cucina».

Le volontarie stanno già lavorando al prossimo progetto che riguarderà un festival interamente dedicato all’acquerello. «Stiamo organizzando un concorso di pittura en plein air nel mese di febbraio dell’anno prossimo – hanno concluso -. Inviteremo artisti da tutta l’Italia e dal tutto il mondo con l’intento di fare una tre giorni qui in città. Dipingere per le vie della città e donarci tutta la loro arte nelle strade sarà l’obiettivo finale. Sogniamo di riempire le strade di Siracusa di artisti coinvolgendo anche i piccoli artisti siracusani e con il supporto dell’acquarellista Igor Sava. Vorremmo coinvolgere tutti gli albergatori nella speranza di garantire una stanza gratis a tutti gli artisti. In molti ci hanno già detto si e speriamo che arrivino in città almeno cento artisti ma speriamo che siano anche molti di più. Non siamo più io e Chiara da sole ma abbiamo una squadra di persone che vogliono collaborare con noi».

Arte in teatro, volontari al comunale con mostre e visite ultima modifica: 2021-08-26T09:00:00+02:00 da Emilia Rossitto

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Grazie!

Giuseppa Modica

E’ stato un piacere aver contribuito al progetto di Anna e Chiara di valorizzare un luogo di cultura illustre come il teatro comunale di siracusa.

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