Associazioni, torna l’iniziativa “Sicilia e Siracusa, mare per tutti”

Torna l’iniziativa “Sicilia e Siracusa, mare per tutti” giunta ormai alla settima edizione. Sedie job per permettere ai disabili di accedere in acqua. Passerelle per agevolare l’arrivo al litorale ma anche punti di ristoro per gli animali da compagnia. Sono solo alcune delle buone pratiche di turismo per tutte le esigenze promosse con il progetto “Sicilia e Siracusa, mare per tutti”. La proposta, nata nel 2014, è organizzata e promossa ogni anno dall’associazione Sicilia turismo per tutti guidata da Bernadette Lo Bianco.  

La presentazione dell’iniziativa “Sicilia e Siracusa, mare per tutti” 

Si è tenuta nei giorni scorsi, nei locali della Capitaneria di porto, la presentazione dell’iniziativa. Per l’occasione, hanno partecipato il sindaco Francesco Italia, il Comandante della capitaneria di porto, Sergio Lo Presti ed il Comandante in seconda Claudia Di Lucca. Presenti Graziella Ambrogio dell’Area marina protetta del Plemmirio e Gianpaolo Miceli del CNA. A divulgare i dati raggiunti in questa edizione anche Francesco Perez dell’associazione Valorabile. Per il Coprodis Lisa Rubino. Rossana La Monica e Maria Assenza di Astrea, in memoria di Stefano Biondo. 

I numeri della settima edizione

Sono 130 le strutture balneari, di cui 34 nella provincia di Siracusa che permettono alle persone con disabilità di godere dell’esperienza balneare. Il progetto ha registrato un incremento del 20 percento di adesioni rispetto allo scorso anno.

«Il gruppo di lavoro che si è costituito è riuscito a portare avanti un impegno giunto alla settima edizione – ha sottolineato Lo Bianco -. Si tratta di una sana competizione che anima le provincie siciliane a raggiungere ogni anno nuovi obiettivi. Rendere accessibile a tutte le categorie l’esperienza turistica, ed in questo caso balneare, permette di aprirsi ad un mercato che contempla tutte le esigenze».  

«Parliamo spesso di comunità ma la comunità è composta da associazioni, istituzioni e rappresentati di categoria – ha detto il sindaco Italia -. Se oggi mettiamo un altro tassello grazie ad i numeri che ce lo confermano è dovuto all’impegno di tutti. Questo ci spinge a non accontentarci. Credo moltissimo nella capacità che ci sia il contagio di comunità. Il lavoro di questi anni e la sensibilità della società, motivata all’azione, ce lo conferma. Rendendo più accessibili le coste rocciose, ad esempio installando le passerelle, permettiamo anche alle famiglie con bambini piccoli di spostarsi agevolmente con il passeggino. Accessibilità della costa significa migliorare la qualità della vita di ogni cittadino».