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Assedio di Siracusa, avvenimento significativo per la città

Assedio di Siracusa: trattando un evento segnante per la città

Una città a sud-est della Sicilia avente alle spalle una ricca storia che l’ha resa ciò che è oggigiorno. Siracusa, nel mondo antico, era una colonna portante a livello culturale, economico, politico nel Mediterraneo. Grazie a personaggi come Dionigi il Vecchio, la città riuscì a rafforzare la sue egemonia. L’assedio di Siracusa (212 a.C.) è un evento storico tra i più segnanti per la cittadina, per lo svolgimento degli avvenimenti, tale da suscitare una profonda influenza culturale.

Tipo di avvenimento storico e contesto dei fatti

Si tratta delle operazioni belliche avanzate dal console romano Marcello sotto le mura dell’allora polis siracusana. Erano attacchi compiuti sia per via marittima che per via terrestre. Archimede, col suo notevole genio, attraverso delle efficienti strategie, riuscì a far contrastare l’assedio di Siracusa. Con Gerone II Roma e Siracusa avevano stipulato la pace, la quale si estendeva per quasi tutta la Sicilia orientale. A questo tiranno succedette il nipote Geronimo che, impreparato in quanto ragazzino, ruppe il trattato con Roma per allearsi con Cartagine. Geronimo presa questa scelta perché auspicava una Sicilia libera, pertanto sia questi che il suo successore rimasero uccisi. Divennero tiranni Ippocrate e Epicide per difendere la città dalle truppe romane.

Inizialmente Roma e Siracusa cercarono delle negoziazioni che venivano puntualmente violate da Ippocrate ed Epicide. Una serie di fatti portarono ad accrescere il sentimento anti-romano. Tra questi, cercare di coinvolgere l’allora colonia siracusana Leontinoi contro la città. Alla fina il Senato Romano votò guerra contro Siracusa e il compito di assediarla fu affidato al console Marco Claudio Marcello. Un avvenimento storico accaduto nel corso della più duratura seconda guerra punica.

L’assedio di Siracusa (214-212 a.C.): svolgimento

Siracusa disponeva di forti mura di difesa che la circondavano, sia via mare sia via terra. L’assedio, quindi risultava molto complesso da avanzare. Così le truppe romane organizzarono un attacco davvero invasivo da tutti i lati della città, con graticci e materiali da lancio. Si pensava di concludere l’assedio di Siracusa entro cinque giorni. ma tutto non andò secondo i piani prestabiliti. Lo scienziato Archimede decise di far emergere le sue potenzialità per far difendere la città. Mise a disposizione le sue invenzioni, come una serie di macchina da lancio, cioè balliste e catapulte. Archimede si avvaleva di macchine più grosse se le truppe erano lontane, quando queste si avvicinavano, si ricorreva a strumenti più piccoli.

Marcello, riscontrando le difficoltà per l’assedio, decise di attaccare solo la notte. Ma anche in questo caso Archimede fece attrezzare Siracusa per farla difendere dall’assedio. Egli fece aprire delle feritoie ad altezza di essere umano, con all’interno degli arcieri o degli scorpioni. Per evitare di far avvicinare le truppe romane, Archimede fece impiantare delle “antenne” che si alzavano non appena gli assedianti si avvicinavano. Altre macchine facevano cadere i massi verso la flotta romana. Era tutta una serie di stratagemmi per scoraggiare le truppe nemiche.

Strategemma Ideato Da Archimede Contro La Flotta Romana
Stratagemma ideato da Archimede contro la flotta romana. L’arma descritta da Polibio: una mano di ferro che sollevava la prua delle navi di Marcello. Giulio Parigi • Public domain fonte wikipedia.

Continuazione dell’assedio e vittoria da parte dei Romani

Nel 213 a.C. il console Marcello continuò l’assedio di Siracusa per 18 mesi. L’intento era tenere la città alle strette, controllando entrate ed uscite degli abitanti, riducendoli così alla fame. Ma Siracusa contava dell’appoggio di Cartagine. L’anno seguente vi fu un punto di svolta per le truppe romane. Grazie a degli stratagemmi, riuscirono ad entrare nella città e gradualmente la conquistarono. Archimede morì durante una campagna bellica, ucciso da un soldato, e Siracusa divenne colonia romana. Il console Marcello, tornato a Roma, ottenne grandi riconoscimenti e onorificenze.

Influenza culturale da parte dell’assedio di Siracusa

Nonostante la sconfitta subìta dai Siracusani, questa fu un’occasione in cui Archimede manifestò il suo genio, nonché il suo legame con la città. Nel film L’assedio di Siracusa (1960) la storia vera è stravolta. Archimede riesce a far difendere la città facendo cacciare i Romani in via definitiva.

Scoprire una città significa anche rievocarne la memoria storica. Attraverso questa si può ricavare il perché un luogo è tale al giorno d’oggi. Ogni città presenta un’anima forgiata da corsi e ricorsi storici.

Assedio di Siracusa, avvenimento significativo per la città ultima modifica: 2021-07-19T10:30:23+02:00 da Angela Strano

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Roberto Bellassai

Non saprei dire se è Storia o Leggenda, ma Archimede se non sbaglio, inizialmente riuscì con i suoi potenti specchi dal Castello Eurialo, di cui ancora esistono le mura, a bruciare le navi dei Romani guidati da Marcello, successivamente i Romani conquistarono Siracusa con le armi.

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